
Realizzare in città un museo dedicato ai Premi Nobel di Torino. È quanto chiede una proposta di mozione (primo firmatario: Giuseppe Catizone – Lega) presentata il 12 marzo 2025 in una seduta della Quinta Commissione, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).
Dedicare un’esposizione permanente ai Premi Nobel torinesi o che hanno avuto rapporti con Torino, anche coinvolgendo i loro familiari, potrebbe dare lustro alla città anche a livello internazionale – ha spiegato il proponente – e generare importanti ricadute culturali, sociali ed economiche.
Analoghe strutture – ha spiegato – sono presenti a Stoccolma (dedicato a tutti i Nobel) e a Oslo (dedicato ai Nobel per la pace), ma non ce ne sono in Italia.
Tra coloro che hanno ricevuto il riconoscimento – ha ricordato Catizone – ci sono Rita Levi-Montalcini, Salvador Luria, Renato Dulbecco ed Emilio Segrè, tutti in qualche modo legati a Torino.
Nel dibattito in Commissione, Ivana Garione (Moderati) ha ringraziato il collega Catizone per la proposta, chiedendo approfondimenti sulle figure individuate.
Anche Angelo Catanzaro (PD) ha espresso sostegno all’atto, in particolare per valorizzare la figura di Rita Levi-Montalcini.
L’iniziativa è utile, ma sarebbe da affrontare sotto lo specifico aspetto scientifico, evidenziando la solida tradizione scientifica torinese, in collaborazione con i musei civici – ha detto Silvio Viale (+Europa, Radicali Italiani), che ha suggerito di includere pure il Premio Nobel Camillo Golgi. Sarebbe anche interessante – ha concluso – istituire un Museo della Musica.
L’idea è nobile, ma sarebbe da valutare la sostenibilità economica della proposta – ha affermato Andrea Russi (M5S).
Il tema merita attenzione e riflessione – ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia – e serve tempo per valutare se ci siano solide basi per istituire un nuovo Museo cittadino, che dovrebbe anche coinvolgere i familiari dei Premi Nobel.
Giuseppe Catizone (Lega) ha ribadito la necessità di valutare preventivamente la fattibilità economica e si è impegnato a ricontattare le famiglie, che gli hanno già offerto disponibilità a collaborare, proponendo di convocarle in Commissione per valutare il loro fattivo coinvolgimento ed evitare così di disperdere il prezioso patrimonio in loro possesso.
La mozione è rimasta sospesa in Commissione e verrà ulteriormente approfondita.
Massimiliano Quirico