Tremila firme per salvare il cortile giardino Artiglieri di Montagna

La petizione al Consiglio comunale presentata questa mattina, durante un Diritto di Tribuna presieduto dalla vicepresidente Ludovica Cioria, firmata da 3034 torinesi, chiede di non approvare lo smantellamento del cortile d’ingresso dell’ex caserma La Marmora e di rivedere il progetto per la realizzazione di una strada di servizio del supermercato in costruzione nella porzione del giardino Artiglieri di Montagna limitrofa a via Paolo Borsellino. Una richiesta, asseriscono gli stessi firmatari in un documento presentato oggi, già superata nei fatti, anche grazie alle iniziative organizzate l’anno scorso dalle associazioni che operano sul territorio, a sostegno di questa istanza. Gli stessi firmatari non ritengono però risolta la questione a monte della vicenda. Secondo loro, la modifica del progetto è stata una scelta dell’Amministrazione per evitare il confronto con chi osteggiava quel progetto. Per i presentatori del documento, il problema di fondo rimane la mancata presa di posizione a favore dell’ambiente, in una delle città più inquinate d’Italia, e contro la cementificazione del giardino Artiglieri di Montagna, l’unico in piena terra della Circoscrizione 3. Per questo, chiedono la revisione del progetto del supermercato che permetterebbe di tutelare il giardino da salvaguardare, inoltre, con una destinazione d’uso esclusiva a verde di prossimità, così da impedirne l’edificabilità anche in futuro.

Marcello Longhin