Una delle sfide cruciali, utile al rilancio di Torino, è indubbiamente l’organizzazione del trasporto pubblico. Lo ha confermato l’assessora Chiara Foglietta illustrando il Documento unico di programmazione e il bilancio relativi al tema trasportistico, questo pomeriggio, durante la riunione della Commissione presieduta da Tony Ledda.
Un tema che riguarda da vicino la vita e il benessere di tutti ma che rappresenta anche una fonte di attrazione sul piano turistico e che, secondo Foglietta, non deve limitarsi ai confini della città ma occorre approvare un piano regolatore di area metropolitana.
Tra gli obiettivi strategici ci sono il completamento del Servizio Ferroviario metropolitano con le porzioni mancante della SFM 5 e relative stazioni di San Paolo e Zappata per i quali sono pronti i progetti definitivi da parte delle Ferrovie e i relativi stanziamenti, e il completamento della linea 2 della metropolitana. Infrastrutture che dovranno andare di pari passo con innovazione tecnologiche che consentano un titolo di viaggio unico per ogni tipologia di trasporto, dove trovano rilancio il bike sharing (saranno da implementare le piste ciclabili e da migliorare quelle esistenti) e il car sharing, servizio che dovrà raggiungere le periferie.
Secondo i dati Istat, il 42% dei percorsi cittadini vengono effettuati con auto private, una rotta che si intende invertire proprio con l’ampliamento del servizio di sharing.
Per Foglietta è importante favorire la mobilità elettrica: c’è una richiesta da parte delle aziende per 400 colonnine per la ricarica, 246 sono state approvate, 100 già collocate. Per le altre altre, hanno spiegato i tecnici, occorrerà individuare gli spazi.
A proposito di trasporti, l’assessora ha comunicato che nel nuovo bilancio sono state incrementate le risorse per il trasporto disabili, passate da circa 1 milione a un milione trecentomila.
Federico D’Agostino