Nei week-end di dicembre, l’arte contemporanea diventa itinerante e, assieme al teatro, coinvolge visitatori e visitatrici in un originale percorso della durata di cinque ore.
Giunto alla sesta edizione, “Metropolitan Art” è un progetto promosso dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e dalla compagnia di teatro performativo contemporaneo Stalker Teatro – Officine Caos, diretta da Gabriele Boccaccini, allievo del regista polacco d’avanguardia Jerzy Grotowski. Con il sostegno di Mibact, Regione Piemonte e Città di Torino.
L’iniziativa è stata presentata da Anna Pironti e Paola Zanini del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli nella seduta del 15 dicembre 2021 della Commissione Cultura, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).
È un percorso – ha spiegato Anna Pironti – che nasce per far dialogare le istituzioni della cultura contemporanea con il territorio, attraverso performance e mostre d’arte, che spettatori e spettatrici raggiungono con un autobus privato (costo: € 25; riduzioni a € 15 e € 20).
Si parte da Torino Porta Susa per poi visitare il Castello di Rivoli e tornare a Torino, alle Officine Caos in piazza Montale, per un rinfresco e per assistere allo spettacolo “Reaction” ispirato alle opere esposte nei musei partecipanti e, infine, rientrare alla stazione di Porta Susa.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Elena Apollonio (Lista Civica) ha detto che sarebbe interessante immaginare interventi di arte e cultura come strumento di inclusione sociale anche in altri quartieri, oltre alle Vallette in cui opera Stalker Teatro.
Si potrebbero proporre anche eventi collaterali per Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), favorire maggiori integrazioni con le Vallette per Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) e prevedere percorsi scolastici di Pcto per Sara Diena (Sinistra Ecologista).
In conclusione, anche la presidente Lorenza Patriarca ha auspicato un’estensione della rete del progetto e della comunicazione dell’iniziativa.
Massimiliano Quirico