Non smettiamo di leggere, teniamo la mente in allenamento. Sembra un mantra da ripetersi con cadenza quanto meno giornaliera, ma è forse l’intento sotto traccia che anima le nostre biblioteche nel riaprire due servizi pubblici chiusi a causa della pandemia. Se l’ingresso alle biblioteche continua purtroppo ad essere interdetto, da alcuni giorni è possibile tornare a prendere in prestito gli amati volumi in alcune ‘civiche’. Si tratta delle: Centrale – Dietrich Bonhoeffer – Italo Calvino – Cascina Marchesa – Francesco Cognasso – Natalia Ginzburg – Bianca Guidetti Serra – Primo Levi – don Lorenzo Milani – Cesare Pavese – Villa Amoretti e Mausoleo della Bela Rosin. Ma attenzione, occorre prenotare il testo desiderato – al telefono oppure dal catalogo on line – per poi ritirare nella sede di riferimento concordando un appuntamento. I numeri di telefono e le informazioni di dettaglio sono disponibili nel sito web delle biblioteche cliccando il link: https://bct.comune.torino.it/
E’ di nuovo attivo anche il bibliobus grazie al quale è possibile prendere i libri in prestito, e anche restituirli, restando vicini a casa. Bisogna dare un’occhiata al programma e agli orari delle soste nei singoli quartieri; le informazioni si trovano in questa pagina https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/bibliobus, ma si può anche telefonare al numero 342.0100532. C’è anche una novità che segnaliamo con piacere: per le persone anziane e in difficoltà il bibliobus fornisce il servizio di prestito a domicilio.
Roberto Tartara