Torino si candida ad ospitare l’Europride 2026. Ad annunciare la notizia l’assessore alle Pari Opportunità della Città, nel corso della conferenza stampa organizzata in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
’evento, come hanno sottolineato la coordinatrice del Torino Pride e la direttrice di Lovers Film Festival, Vladimir Luxuria presenti all’incontro con i giornalisti, coinciderà con i 20 anni dal primo corteo arcobaleno a Torino, e i 40 anni del Festival.
Dopo l’Eurovision Contest Song che ha avuto momenti dedicati alle tematiche LGBTQ+, secondo i valori di inclusività universalità e celebrazione delle diversità che caratterizzano la kermesse canora, Torino si candida di nuovo ad occupare un palcoscenico internazionale e lo fa proprio in occasione della Giornata istituita dall’Unione Europea contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale ha preso parte anche la presidente del Consiglio Comunale, è stata presentata la campagna di comunicazione “Blocca l’odio, condividi il rispetto”, realizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Città metropolitana di Torino.
Proprio la presidente della Sala Rossa ha sottolineato come Torino abbia l’opportunità di dimostrare al mondo intero la volontà e la possibilità di diventare la capitale internazionale dei diritti.
All’incontro ha preso parte anche la consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana che ha ricordato come tutto il territorio metropolitano sia in grado di fornire consulenza e sostegno a chi è vittima di discriminazione e violenze.
Federico D’Agostino