I problemi delle stazioni ferroviarie di Torino Stura e di Torino Porta Susa, sono stati al centro di un confronto tra i consiglieri della commissione comunale Trasporti e i dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana.
Per la stazione al confine con il quartiere Falchera e con Settimo partiranno già nei prossimi giorni i lavori di rifacimento della facciata.
Contestualmente saranno effettuati interventi per rendere accessibile la stazione a persone con disabilità anche dal lato del parcheggio verso il quartiere Falchera.
Restano problemi legati ai servizi igienici, rimasti chiusi durante la pandemia, ma oggetto di ripetuti atti di vandalismo. Tutti funzionanti, invece, gli ascensori di accesso ai marciapiedi di attesa dei treni.
A Porta Susa, invece, sono 10 su 47 le scale mobili attualmente ferme. Due dovrebbero tornare in funzione nei prossimi giorni mentre per il pieno funzionamento di tutte le strutture occorrerà attendere luglio. RFI ha spiegato che mancano i ricambi di meccanismi elettronici obsoleti, ed occorre adeguare gli impianti con componenti presenti sul mercato. Questo, unito alla crisi internazionale, ha comportato un allungamento dei tempi.
Da molti consiglieri la richiesta di chiarimenti sui locali sfitti della stazione internazionale. Rfi ha spiegato che i locali sono stati affidati ad una società specializzata perché possa trovare attività interessate. A breve, prevista l’apertura di due locali.
Federico D’Agostino