La Città di Torino si iscriverà all’Anagrafe Antifascista istituita dal Comune di Stazzema (Lucca) per la costituzione di un Comune virtuale antifascista.
Lo ha deciso oggi il Consiglio Comunale di Torino, approvando (30 voti favorevoli, 1 astenuto) la mozione proposta da Eleonora Artesio – Torino in Comune (prima firmataria) e sottoscritta anche da consiglieri di Partito Democratico, Lista Civica per Torino, Moderati e Movimento 5 Stelle.
“Iscriversi – spiega la Carta di Stazzema – significa condividere, affermare, rivendicare i principi raccolti nella presente Carta, che sono alla base della nostra Democrazia, della Costituzione italiana, della Dichiarazione universale dei Diritti umani, del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema”.
“Iscriversi – prosegue il documento – significa essere per: un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione; un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza e civiltà: la fiducia nell’uomo e nelle sue potenzialità, nella ragione, nella cultura”. Perché “essere antifascisti è una battaglia di civiltà: è l’affermazione di un universo di idee e di valori opposti ai totalitarismi”.
Massimiliano Quirico