Nell’anno di “Torino Città del Cinema 2020”, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato oggi all’unanimità (27 voti favorevoli su 27 consiglieri presenti) una mozione (primo firmatario: Massimo Giovara – M5S) per attivare azioni che favoriscano la crescita del lavoro nel distretto cinematografico torinese.
In particolare, il documento impegna Sindaca e Giunta a estendere l’esenzione del pagamento del suolo pubblico anche alle imprese cinematografiche che scelgono Torino come location per spot pubblicitari.
Si chiede anche – con la collaborazione dell’Enac – di velocizzare i tempi per la concessione dei permessi per l’utilizzo di droni per riprese aeree, portandoli a cinque giorni, come in altre città italiane.
Oltre ad altre richieste per semplificare le pratiche e incentivare chi vuole fare cinema a Torino (facilitazioni nella liberazione del suolo pubblico, eliminazione costi indiretti, esenzione ZTL, ecc.), la mozione prevede l’istituzione di un Tavolo di confronto che coinvolga tutti i portatori di interesse legati al mondo del cinema, lo sviluppo di protocolli di intesa con la Città di Milano per attivare utili sinergie e la creazione di un Tavolo con privati che detengono location attrattive in città (ad esempio: Lingotto e grattacielo Intesa Sanpaolo).
Come ha spiegato il proponente Massimo Giovara, l’atto – elaborato con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte – punta a fare crescere il lavoro nel comparto, senza distinguere tra produzioni multimediali “artistiche” e commerciali”, come già avviene altrove, per attrarre – e fare rimanere – in città il maggior numero di professionisti del settore, giovani in particolare. Un modo anche per diffondere l’immagine di Torino nel mondo, come ha dichiarato in Sala Rossa il consigliere Damiano Carretto (M5S).
Massimiliano Quirico