Il dibattito sulla cura del #verde, sulla gestione e la manutenzione della #alberate, sulle scelte da fare in materia di #ambiente, rimane al centro dell’agenda politica dell’attuale Amministrazione. In questo senso va letto l’intervento di ieri mattina dell’assessore al verde pubblico Francesco Tresso durante una seduta della commissione Ambiente presieduta da Enzo Liardo. Accompagnato da Gian Michele Cirulli, responsabile dell’unità operativa alberate della Divisione verde parchi, Tresso ha fatto il punto sulla situazione degli #alberi cittadini anche in relazione ai recenti eventi atmosferici che hanno causato gravi danni al patrimonio arboreo cittadino. In particolare, Tresso e Cirulli hanno segnalato che, dal primo luglio ad oggi, ci sono stati cinque eventi #meteo estremi a Torino, con una violenza ed una frequenza superiore a quanto registrato finora negli ultimi due decenni. In totale sono arrivate oltre 400 segnalazioni di cedimenti arborei a cui corrispondono oltre 230 alberi caduti o danneggiati in modo irreversibile e successivamente abbattuti, quasi tutti nella zona sud-est della città. Nello stesso periodo preso in considerazione, sono stati spesi circa 120mila euro per interventi connessi agli eventi metereologici estremi, circa il 25 % delle risorse complessive a disposizione quest’anno per la manutenzione ordinaria del patrimonio arboreo cittadino. Può essere interessante, infine, la lettura dei dati forniti sulla consistenza del verde torinese che rappresenta il 37% della superficie totale del comprensorio comunale della città. Il dettaglio delle alberate, ci dice che gli alberi situati nei viali, nei parchi, nelle scuole e all’interno degli altri edifici di proprietà del Comune sono 179.496, oltre sessantamila in più di quelli censiti nel 2015. Gli alberi nei boschi collinari pubblici sono invece 177.000, mentre il patrimonio arboreo privato è stimato in circa 500.000 unità. Complessivamente, la foresta urbana torinese è così calcolabile in un totale di circa 850.000 alberi. L’assessore ha poi sottolineato come le alberate siano una delle più grandi ricchezze della nostra città e ribadito lo sforzo compiuto dall’Amministrazione per una maggiore operatività negli interventi di manutenzione straordinaria. Uguale impegno è dedicato a prevenire o attenuare l’impatto degli avvenimenti atmosferici di più forte intensità, anche con criteri innovativi quali la mappatura delle vulnerabilità, che la Città sta portando avanti da anni attraverso una valutazione attenta e costante delle criticità e la dotazione di una carta d’identità per ogni albero. Ma in un contesto urbano, ha concluso Tresso, gli alberi sono comunque sottoposti a forte stress e per questo servono scelte forti, che non si possono però realizzare in breve tempo, per liberare spazi che garantiscano una maggiore salute degli alberi della nostra città.
Marcello Longhin