Torino cambia: come seguirne le prossime trasformazioni

La conferenza stampa in Sala Colonne per il lancio della nuova campagna di comunicazione "Torino Cambia"

Un nuovo sito internet (www.torinocambia.it), più una nuova piattaforma “interna” per il monitoraggio e la gestione degli interventi finanziati dall’Europa, e ancora un’immagine unitaria dei cantieri che verranno allestiti secondo le prescrizioni di un apposito brand manual, con un segno grafico a fare da filo conduttore. La campagna di comunicazione “Torino Cambia” è stata presentata questa mattina, nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico, dal sindaco Stefano Lo Russo. L’obiettivo è quello di informare la cittadinanza sull’inizio e sulle fasi di realizzazione dei circa 300 interventi che saranno resi possibili dai fondi del PNRR e da altre risorse nazionali ed europee.

Il logo della campagna

In particolare, il nuovo sito www.torinocambia.it , realizzato da CSI Piemonte, Dipartimento comunale per i Fondi Europei e PNRR, con il  coordinamento redazionale di Urban Lab , offrirà schede costantemente aggiornate di tutti gli interventi, dai più rilevanti per l’insieme del territorio urbano (come la metro 2 o l’area del Parco del Valentino con la nuova biblioteca civica centrale) fino a quelli con una valenza territoriale più delimitata, come la riqualificazione di aree mercatali o l’edilizia scolastica. Sul sito presentato oggi sono fin d’ora già disponibili 163 schede e altre verranno man mano aggiunte.

Il pubblico in sala

Rilevanti i fondi che verranno impiegati, il tutto nell’ambito di scadenze stringenti e tempistiche minuziosamente definite: 636 milioni di euro solo da PNRR, Piano nazionale complementare e altri fondi a carattere nazionale, più altri 147 milioni di fondi del programma europeo Pon Metro Plus e altri 82 milioni di fondi React.

Presente in sala, insieme ad autorità civili e militari, esponenti della Giunta e vertici amministrativi di Palazzo Civico, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il vicepresidente vicario Domenico Garcea e i consiglieri e consigliere Patriarca, Viale, Tuttolomondo, Crema, Fissolo, Greco, Conticelli e Apollonio.

Claudio Raffaelli