Complici le vaccinazioni e la curva stagionale dei contagi – e le precauzioni individuali adottate dai più – si prospettano un finale di primavera e un’estate con il ritorno ad una maggiore libertà di movimento. La rassegna estiva “Torino a cielo aperto”, una quindicina di luoghi di spettacolo e cultura attivi fra giugno e settembre in vari punti della città, è stata presentata ai consiglieri e consigliere delle commissioni V Cultura, presieduta da Massimo Giovara, e III Lavoro (presidente Andrea Russi).
“Torino a cielo aperto” è un progetto dell’ amministrazione comunale, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino mediate un bando pubblico per selezionare le proposte presentate. Il risultato è spalmato veramente su tutta la città, da Basse di Stura a Mirafiori, da zona Aeritalia all’Oltre Po, con una massiccia mobilitazione delle risorse culturali e associative espresse dal capoluogo piemontese: sono stati quasi 200 i soggetti coinvolti a vario titolo. Cinema, cabaret, performance artistiche, presentazioni di libri, concerti, laboratori per bambini e altro ancora costituiscono l’offerta che si snoderà per quattro mesi in piazze, spazi verdi ed altri luoghi aperti di aggregazione. Naturalmente, sempre con le necessarie cautele, a seconda dell’evoluzione della situazione sanitaria.
C.R.