Tolkien, professore e “costruttore di mondi”, in mostra alla Reggia

Una delle opere ispirate ai romanzi di Tolkien in mostra alla Reggia di Venaria

Visitata a Roma da 80.000 persone e da circa 100.000 a Napoli, la mostra “Tolkien. Uomo, professore, autore” apre i battenti al pubblico da domani, dove resterà esposta sino al 16 febbraio 2025, per poi proseguire verso Catania e concludere il suo itinerario a Trieste, nell’autunno dell’anno prossimo alla Reggia di Venaria.

La mostra, promossa dal Ministero della Cultura ,è stata simbolicamente battezzata stamattina con una conferenza stampa (alla quale avrebbe dovuto prendere parte anche il neoministro Alessandro Giuli, poi assente per ragioni di salute) nel corso della quale è stato evidenziato come si tratti della più grande ed esaustiva esposizione sul personaggio e le opere di John R.R. Tolkien mai organizzata in Italia.

Tolkien, docente universitario a Oxford, è noto al grande pubblico per i suoi romanzi “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli”, che hanno anche dato vita a una trilogia cinematografica di grande successo, diretta da Peter Jackson e premiata con 17 Oscar. La mostra analizza e mette in campo Tolkien in tutti gli aspetti della sua vita, da quella personale e familiare a quella accademica, fino alla sua dimensione di autore.

La raffigurazione di un Hobbit esposta alla mostra su Tolkien

Un autore da 250 milioni di copie, vendute in 70 Paesi del mondo e tradotte in numerose lingue, un uomo di scienza e cultura ben radicato in questo mondo ma che seppe diventare un costruttore di mondi, con la Terra di Mezzo. Un mondo al di fuori dello spazio e del tempo,  percorso da eserciti composti da orchi feroci, guerrieri umani, arcieri elfi, nani guerrieri, che si infrangono l’uno contro l’altro in un turbinio di lance spezzate in una lotta all’ultimo sangue tra il Bene e il Male.

Il tutto con un ricco contorno di maghi,  piccoli hobbit  che compensare la propria scarsa bellicosità con il coraggio e la purezza d’animo, strane creature a rappresentare ulteriori pericoli.

Un Tolkien, è stato rimarcato, che appartiene a tutti e tutti appassiona, al di là di una particolare attrazione che le sue opere hanno destato in ambienti di destra, in Italia come altrove.

La mostra, che coincide con il 70° anniversario del capolavoro tolkeniano “Il Signore degli anelli”, sciorina sotto gli occhi dei visitatori e visitatrici rarissimi memorabilia ma soprattutto un enorme apparato iconografico legato alle opere dello scrittore britannico, comprendente dipinti e disegni ispirati alle sue opere.

Alla conferenza stampa d’inaugurazione, questa mattina, hanno preso parte l’assessora Rosanna Purchia e la consigliera Amalia Santiangeli, rispettivamente in rappresentanza della Città e del Consiglio comunale.

La consiglierea Santiangeli di fronte a un ritratto dello scrittore britannico

Per informazioni su modalità di visita e prezzi, www.lavenaria.it oppure residenzerealisabaude.com

(Claudio Raffaelli)