Nei giorni dell’anniversario dei fatti tragici del 2007 a sedici anni di distanza dall’incidente l’attenzione si rivolge al futuro dell’ex stabilimento di corso regina Margherita: ammonta a circa 4,5 milioni di euro l’intervento di messa in sicurezza operativa dell’area ThyssenKrupp approvato pochi giorni fa. Sarà a carico dei privati proprietari di Arvedi Ast (Acciai Speciali Terni) detentori del complesso di corso Regina Margherita chiuso nel 2008 mentre la Città ha chiesto garanzie finanziarie per metà dell’importo – come previsto dalle norme in materia – nel caso l’esecutore non completasse l’intervento. L’evoluzione di una vicenda discussa da anni si è appresa oggi pomeriggio durante i lavori della Commissione Ambiente presieduta da Claudio Cerrato (Pd). Il cronoprogramma dei lavori prevede una durata di sei anni e quattro linee di intervento: l’intervento sulla sorgente di cromo esavalente presente nel terreno; la riduzione della fuoriuscita di acqua inquinata dal sito; l’impermeabilizzazione parziale di alcune parti per evitare il rilascio di sostanze inquinanti della falda; la rimozione degli idrocarburi presenti nella falda. Ai lavori della Commissione sono intervenuti le consigliere e i consiglieri Ravinale – Sganga – Pidello. Cerrato ha commentato: “Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale al sito e alle tematiche ambientali connesse: come dai documenti approvati in questo mandato continueremo a monitorare l’evoluzione nell’area dell’ex stabilimento di corso Regina Margherita”.
(Roberto Tartara)