La bonifica degli ex stabilimenti ThyssenKrupp di corso Regina Margherita – “duecentomila metri quadri inutilizzati a quindici anni dalla chiusura” ha ricordato la prima firmataria Alice Ravinale (Sinistra ecologista) – deve essere una priorità assoluta della Città a fronte tanto dei rischi ambientali che la mancata bonifica comporta tanto del fatto che ciò impedisce ogni possibile utilizzo di quell’area. In questi termini è racchiusa l’iniziativa del Consiglio comunale che oggi pomeriggio ha approvato una mozione che chiede di disporre ai soggetti responsabili dell’inquinamento – figura prevista dalla direttiva 2004/35/CE – il progetto di bonifica definitivo con tempistiche certe e celeri entro la fine dell’anno. L’atto chiede di valutare l’avvio di un processo partecipativo – con il coinvolgimento delle Circoscrizioni – al fine di definire la migliore destinazione d’uso dell’area privilegiando la rinaturalizzazione al fine di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria, evitando sia utilizzata per attività pericolose quali la produzione di idrogeno. E’ previsto l’aggiornamento periodico della Commissione Ambiente del Consiglio e i Consigli delle Circoscrizioni Quattro e Cinque circa l’avanzamento del progetto di bonifica e la realizzazione dello stesso.
Alla discussione in Aula sono intervenuti Ravinale – Garione – Ciampolini – Firrao – Crosetto – Sganga – Conticelli – Cioria – Cerrato – Viale – Russi – Crema – l’assessora Foglietta; ventisei voti favorevoli, sette astenuti.
(Roberto Tartara)