Un “condominio solidale” per anziani è quanto la Città sta progettando nell’area di Porta Palazzo, all’angolo con via Cottolengo.
Si tratta di un progetto di edilizia abitativa pubblica che, nel luogo dove un tempo sorgevano piccoli laboratori, demoliti nel 2004, andrà ad arricchire la presenza di residenze con spazi e servizi condivisi presenti in zona, come l’housing sociale di via Priocca o il cohousing privato di via Cottolengo, contribuendo a connotare Porta Palazzo come luogo di coesione sociale.
La commissione Urbanistica, presieduta da Roberto Malanca, si è recata in sopralluogo per prendere visione dell’area ed assumere elementi di conoscenza del progetto che, nella sua versione definitiva, sarà pronto entro l’anno.
La struttura, che conserverà la facciata su Porta Palazzo, vincolata dalla Sovrintendenza, ospiterà 39 alloggi, suddivisi su quattro piani. Previsti due cortili aperti al pubblico con verde e giochi per bambini. Su una manica dell’edificio saranno sistemati orti urbani. L’edificio, secondo quanto previsto dalle normative per la residenza pubblica, sarà dotato di pannelli fotovoltaici e rispetterà tutti i criteri previsti nell’ambito del risparmio energetico.
Dopo il progetto definitivo, come previsto dalla Sovrintendenza per i beni Archeologici ed Architettonici, saranno effettuati scavi alla presenza di tre archeologi (a poche decine di metri erano state trovate le antiche ghiacciaie). Seguirà una bonifica ambientale del terreno ed una legata alla presenza di eventuali residuati bellici.
Entro l’estate del prossimo anno il progetto esecutivo, a cura dei tecnici della Città, e, successivamente, una gara del valore di 9 milioni di euro per l’affidamento dei lavori. Ad inizio 2021 dovrebbero partire i cantieri per i quali si prevede una durata di circa due anni.
Federico D’Agostino