Con tutti i 919 seggi scrutinati su 919, Stefano Lo Russo, docente al Politecnico e già capogruppo del Partito Democratico in Sala Rossa nello scorso mandato amministrativo, è il nuovo sindaco di Torino. Sostenuto da una coalizione di centrosinistra, il primo cittadino ha ricevuto 168.997 voti, pari al 59.23% dei voti espressi, superando di varie lunghezze il suo contendente Paolo Damilano. La percentuale dei votanti a questo ballottaggio è stata pari al 42.14% (48.08% al primo turno). Lo Russo, entrato a Palazzo Civico per incontrare la stampa nella Sala delle Colonne, ha annunciato che lunedì 25 ottobre presenterà la nuova Giunta, che sarà a maggioranza femminile. Sarà inoltre una donna a rivestire l’incarico di vicesindaca. Lo Russo ha rivendicato la sua rimonta rispetto ai pronostici iniziali come frutto di un grande sforzo collettivo nei quartieri della città, sottolineando come una nuova ripartenza di Torino e il contrasto alle diseguaglianze sociali saranno al centro della sua azione amministrativa. Il sindaco ha anche affermato che la nuova amministrazione si muoverà con spirito unitario, sforzandosi di rappresentare non solo i propri elettori ma tutti i torinesi e le torinesi, compresi i molti, più del 57%, che hanno scelto di non recarsi alle urne.
Claudio Raffaelli