Iniziato quasi in sordina quest’anno a causa della pandemia di Covid-19, il Premio InediTO – Colline di Torino promosso dall’associazione culturale Il Camaleonte ha celebrato la ventesima edizione del concorso riservato a opere inedite l’8 giugno 2021 con una cerimonia di premiazione in presenza all’arena all’aperto della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Alla serata, condotta dal direttore del Premio, Valerio Vigliaturo, ha partecipato la scrittrice Margherita Oggero, presidente delle giuria, che ha elogiato l’ampia partecipazione al concorso (1.249 iscritti e 1.382 opere, sia dall’Italia che dall’estero), in particolare da parte dei giovani, che – ha spiegato – possono così iniziare una carriera letteraria.
Sono stati 110 i finalisti, selezionati da un Comitato di lettura presieduto dal poeta Valentino Fossati, e diversi i Premi assegnati. Tra questi, i Premi speciali dedicati ad “Alexander Langer” (ambiente ed ecologia) e a “Giovanni Arpino” (sport e solidarietà sportiva), nati dalla collaborazione con il Consiglio Comunale di Torino, la Fondazione per la Cultura Torino e Amiat – gruppo Iren.
A consegnare il Premio Giovanni Arpino, assegnato a “Le stanze di Marco Pantani il ciclista” di Eva Martelli, è stato il consigliere comunale Marco Chessa (M5S), che ha sottolineato l’importanza di diffondere la cultura e i valori sportivi nella società. A consegnare quello dedicato ad Alexander Langer, vinto da “World problematic” di Fabio Dellavalle, sono intervenuti il presidente di Amiat Christian Aimaro e il consigliere comunale Federico Mensio (M5S), che hanno collaborato alla nascita del Premio e hanno ribadito la collaborazione dell’azienda e della Città sulle tematiche della sostenibilità ambientale.
Massimiliano Quirico