In chiusura della seduta odierna, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno (prima firmataria Maura Paoli, M5S) sull’emergenza umanitaria in Siria e la lotta al fondamentalismo islamico.
Il documento esprime solidarietà alla popolazione della Siria del Nord, le cui popolazioni curde e arabe sono minacciate da Turchia e ISIS (Daesh), chiedendo che il governo italiano condivida la condanna di quanto sta accadendo nel Paese mediorientale e chieda al governo di Ankara di cessare gli attacchi contro il cantone di Afrin e i territori del Rojava e, promuovendo in tutte le sedi istituzionali il rispetto delle libertà democratiche.
Il documento, che sarà inviato alle rappresentanze diplomatiche della Turchia in Italia, alle rappresentanze dei curdi e al Ministero degli Esteri, propone inoltre che Torino intitoli uno spazio pubblico ai “Martiri della lotta contro l’Isis e alla memoria delle vittime del fondamentalismo islamico”.
Nella sua premessa, l’ordine del giorno ricorda il ruolo sostenuto dalle unità di difesa popolare (YPG e YPJ) dell’Alleanza curdo-araba nella lotta contro l’ISIS, decisivo nella liberazione di tutta la Siria settentrionale dal regime di terrore instaurato dallo Stato Islamico
Il documento esprime inoltre il sostegno a chi combatte Isis e radicalismo islamico a rischio della propria vita, ritenendo un segnale sbagliato in rapporto alla lotta contro il terrorismo fondamentalista la richiesta della Procura di Torino di sottoporre a sorveglianza speciale e divieto di dimora cinque torinesi che hanno operato nel Rojava a fianco dell’YPG-YPJ.
Claudio Raffaelli