Il progetto del Sistema solidale della Città proseguirà fino a marzo 2021, con la distribuzione di beni alimentari alle famiglie economicamente più fragili. L’assessore alle Politiche sociali, Sonia Schellino, ha presentato un aggiornamento in commissione Assistenza, del piano aiuti nato nel marzo 2020.
A ottobre (anno in corso) i nuclei familiari inseriti nella rete degli 11 snodi cittadini(punti di distribuzione) sono oltre 7400 e un totale di circa 23-24mila persone. Alcune famiglie, nel momento in cui cambia la propria situazione economica, rinuncia al servizio e molti vi entrano nuovamente creando una certa variabilità al dato totale che si calcola ogni fine mese. Oltre ai beni alimentari sono distribuiti anche beni di necessità, sempre in rapporto alla composizione del nucleo familiare e delle sue necessità.
Le zone con più famiglie che chiedono aiuto, si trovano concentrati nella zona nord della città (Barriera di Milano, Falchera e Vallette). Ora il progetto sarà rafforzato. Ci sarà una mappatura degli snodi per intercettare nuove esigenze, saranno rivisti i criteri di selezione dei beneficiari, l’incentivazione del volontariato e nuovi servizi (supporto a ricerca lavoro, lotta allo spreco alimentare).
Tony De Nardo