Sigillo civico allo psichiatra Annibale Crosignani, protagonista cinquant’anni fa della chiusura del manicomio femminile torinese di via Giulio dove oggi trovano sede l’Anagrafe centrale e i Servizi sociali del Comune di Torino. Compirà novant’anni a maggio lo psichiatra nato a Vico Barone in provincia di Piacenza nel ’33 e laureato in Medicina a Torino nel ’58 al centro della battaglia contro la reclusione delle donne rinchiuse in manicomio in una delle pagine più cupe del passato torinese. Oggi il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità con 35 voti la Mozione di conferimento del Sigillo civico a Crosignani – primo firmatario Vincenzo Camarda (Pd) – “per l’impegno profuso in prima linea dalla parte degli ultimi, di coloro che non hanno voce, a fianco dei malati senza usarli né guidarli” rendendo onore a un protagonista della riforma psichiatrica.
(Roberto Tartara)