Arriva l’autunno dell’arte (che a Torino è stagione di fioritura) e a giorni sarà difficile trovare un museo cittadino, una galleria d’arte, uno spazio espositivo, una Fondazione, un’associazione culturale, un palcoscenico teatrale o musicale che, con la loro programmazione ordinaria o straordinaria, non concorrano alla costruzione del vasto mosaico di eventi che tra fine ottobre e dicembre investiranno Torino.
In mattinata l’assessora alla cultura, Francesca Paola Leon, ha passato in rapida rassegna nel corso di un intervento presso la Commissione cultura (presidente Daniela Albano) molti degli eventi che ruotano attorno alla settimana dell’arte, dal primo al 4 novembre, e che da lì irradieranno di arte Torino e non solo, per quel che resta di questo 2018, anno europeo della cultura.
Naturalmente ci sarà Artissima e i giovani talenti di Paratissima, ma anche l’arte emergente di The Others, il dialogo tra arte antica e contemporanea di Flashback, gli incontri con gli artisti delle gallerie no profit del circuito DAMA.
Molte le sedi atipiche, oltre al circuito dei musei torinesi e degli spazi espositivi nuovi ma già largamente “consacrati” come le Ogr: caserme (La Marmora), ospedali (Maria Adelaide), parrocchie (santa Giulia), scuole (Liceo Passoni ed elementare Collodi), biblioteche (Villa Amoretti) ma anche luoghi che siamo abituati a pensare “immuni” da incursioni della contemporaneità, come il Museo del Risorgimento o il Centro Studi Gaetano Salvemini.
Non solo arti plastiche e visive comunque, perché è tempo di Movement, che porta a Torino le evoluzione della cultura musicale contemporanea e di ClubTo Club, diventato negli anni uno dei più importanti eventi mondiali di musica elettronica.
Nella notte dei musei, il 3 novembre, proprio Club To Club accompagnerà verso l’alba gli appassionati, mentre nelle vie della città sferraglieranno i tram storici e le luci di 20 musei brilleranno fino a tardi.
Luci d’artista si accenderà la sera del 31 ottobre, con inaugurazione alla Circoscrizione 8 presso la scuola Collodi. Le opere saranno diffuse tra centro e periferie e alle Vallette, in piazza Montale, dopo le consultazioni con Circoscrizione e cittadini, torneranno i gelati che nella scorsa edizione furono vandalizzati.
Nella scia di eventi successivi emerge il Torino Film Festival, che aprirà il 23 novembre e nel settore delle arti performative si accenderanno luci speciali (quelle dell’autunno dell’arte) sulle scene di Stalker Teatro e del Carignano.
Non è il caso di proseguire per accenni: troppe le opportunità, gli eventi, gli artisti, meglio attingere a seconda delle personali preferenze dal sito http://www.contemporarytorinopiemonte.it/ e, potendo, prendersi un po’ di tempo per assaggiare con calma i frutti di questo speciale autunno torinese.
S.L.