Unanimità: questo il risultato della votazione in Sala Rossa sulla delibera di variante urbanistica che pone le basi per la riqualificazione delle ex Officine Grandi Motori (OGM) di Borgo Aurora, da anni abbandonate e in forte degrado. Nel comprensorio di 72.000 mq delimitato dai corsi Vercelli e Vigevano, oltre che dalle vie Damiano e Carmagnola troverà posto un mix funzionale che prevede anche un’area verde attrezzata a parco di circa 15.000 mq – di proprietà privata ma fruibile dalla cittadinanza – oltre a due aree commerciali . Inoltre, sono previsti lotti di edilizia residenziale, uno “studentato” che potrà ospitare circa 250 universitari e infine un polo logistico, potenzialmente utilizzabile per l’e-commerce. Il tratto di via Cuneo che divide il comprensorio diventerà un vialetto pedonale alberato.
Nel corso del dibattito che ha preceduto la votazione dell’atto, tutti gli interventi, pur con sfumature diverse, hanno ravvisato in questo progetto (definito nel corso di anni e attraverso varie Amministrazioni comunali) un’importante opportunità di riqualificazione non solo per l’area delle ex OGM ma per tutta la zona circostante, sia Borgo Aurora che la parte di Barriera di Milano gravitante su piazza Crispi. Un segmento della città oggi caratterizzato da rilevanti problematiche sociali ed economiche.
A prendere la parola, dopo l’illustrazione del provvedimento da parte dell’assessore Mazzoleni, sono stati i consiglieri e consigliere Ledda, Catizone, Russi, Sganga, Conticelli, Viale, Ravinale e Liardo. Alla fine, la deliberazione ha avuto semaforo verde con 36 voti favorevoli senza alcun voto contrario né astensione, a conferma del consenso trasversale già emerso in occasione del dibattito svoltosi la scorsa settimana in commissione Urbanistica.
Claudio Raffaelli