I bus e i tram inseriranno nei loro messaggi visivi e sonori delle fermate, i luoghi dove si trovano le case di ospitalità notturna, per segnalare ai senza fissa dimora dove poter trascorrere la notte. Invece che in strada. Aiuteranno così anche altri a conoscere quali mezzi pubblici prendere e dove scendere per lasciare situazioni di forte disagio, soprattutto nella stagione invernale. Questo servizio si integra con i volantini già esistenti che indicano tutti i dormitori della città (e che fanno parte delle comunicazioni del “Piano freddo”).
La rete del trasporto pubblico, ha dichiarato la consigliera Maria Grazia Grippo (prima firmataria della mozione approvata dal Consiglio comunale del 19 ottobre) non è solo un collegamento tra i luoghi ma è anche occasione di relazioni, incontri e anche di sensibilizzazione verso questi cittadini disagiati socialmente.
Il documento chiede all’Amministrazione di sollecitare Gtt per integrare sui mezzi pubblici la comunicazione sonora e visiva delle fermate dove si trovano le case di ospitalità notturna, così come già avviene per ospedali, Università o spazi di interesse culturale.
Tony De Nardo