La Sala Rossa ha approvato, questo pomeriggio, una mozione a firma delle consigliere Nadia Conticelli e Lorenza Patriarca (PD), che impegna il Sindaco “a farsi parte attiva, insieme al Presidente della Regione e ai Parlamentari Piemontesi, per avviare in tempi rapidi un’interlocuzione con i vertici regionali e nazionali dell’azienda Rai che chieda con decisione un’inversione di tendenza rispetto al disinvestimento in atto sulla sede di produzione radiotelevisiva torinese, del centro di ricerca, dell’orchestra e degli altri settori attivi, valutando l’opportunità di convocare uno specifico tavolo che ne segua gli sviluppi”.
Il documento, sottolineando come Torino abbia una tradizione nel campo della ricerca e della sperimentazione tecnologica e radiotelevisiva, ricorda come il centro di produzione televisivo torinese della Rai sia uno dei quattro a livello nazionale, insieme a Milano, Roma e Napoli, specializzato nella realizzazione dei programmi a divulgazione scientifica, nella tv dei ragazzi, nei programmi educativi.
La mozione evidenzia come le ultime scelte aziendali sembrano dimostrare la mancata volontà di investimento da parte dei vertici nazionali della Rai. In particolare desta preoccupazione il fatto che la produzione televisiva graviti su Milano e Roma, talvolta anche con lo spostamento dei lavoratori della sede di Torino, sebbene in alcuni periodi la sede lombarda e della capitale risultino con gli studi televisivi occupati tanto da rendere necessario il ricorso a studi esterni, con un sicuro aggravio di costi.
Nei giorni scorsi, le rappresentanze sindacali della Rai torinese erano state ricevute dalle commissioni Lavoro e Cultura alle quali avevano annunciato, per la giornata di oggi, una giornata di sciopero.
La mozione è stata approvata anche con i voti delle minoranze.
Federico D’Agostino