L’assessora Gabriella Nardelli è intervenuta in Sala Rossa a seguito di una richiesta di comunicazioni in aula sulla rottamazione delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro, prevista dalla Legge di Bilancio 2023. Rispondendo alla richiesta del consigliere Giuseppe Catizone, l’assessora ha specificato come la rottamazione riguardi, per ciò che concerne la Città di Torino, le cartelle riguardanti pagamenti dovuti all’Agenzia di Entrate e Riscossione tra il 2000 e il 2006 e non quelle successive, dovute a Soris, che è un concessionario della riscossione. L’assessora ha anche specificato che la rottamazione concerne la quota di interessi e sanzioni ma non per le cartelle inerenti a violazioni del Codice della Strada, per le quali saranno annullati i soli interessi. Le minori entrate per le casse comunali ammonteranno a circa 525mila euro annullati in automatico, meno del 10% a fronte di entrate potenziali pari a quasi 5,4 milioni. Ragion per cui, il Comune non intende avvalersi della facoltà, pure prevista dalle Legge di Bilancio, di non adottare il provvedimento di rottamazione, tanto più che la legge ha previsto la possibilità per il contribuente di fare istanza per la “definizione agevolata”, senza limite di importo.
Accogliendo con favore la decisione dell’Amministrazione comunale, il consigliere Catizone ha tuttavia deplorato il fatto che quest’ultima non avesse considerato l’opportunità del confronto in Aula consiliare. Il consigliere Domenico Garcea ha ricordato l’opportunità di un atteggiamento comprensivo verso famiglie e imprese messe in difficoltà dalla crisi, sottolineando come Governo e Comune abbiano assunto decisioni di buon senso. Il consigliere Silvio Viale, da parte sua, ha fatto notare la discrepanza tra l’invocare la certezza della pena e il sostenere tesi diversi quando si tratta di pagare sanzioni o tributi.
La consigliera Nadia Conticelli ha salutato la scelta dell’Amministrazione come opportuna, una possibilità per i cittadini che vogliono mettersi in regola di farlo, ricordando però come non siano previste compensazioni statali ai Comuni per i mancati introiti. Soddisfazione è stata espressa anche dalla consigliera Paola Ambrogio, per la quale il Comune ha dato un po’ di respiro a tanti cittadini, dando anche conforto a una mozione sul tema da lei recentemente presentata. Mozione che la consigliera Caterina Greco le ha consigliato di ritirare, precisando che questa scelta, fatta da un Comune che non ha alcuna intenzione di vessare i cittadini, peserà sul bilancio della Città.
Claudio Raffaelli