Nella storia del Comune di Torino non era ancora accaduto che una donna ricoprisse l’incarico di Segretaria generale. Da quanto abbiamo potuto apprendere, Rosa Iovinella è la prima donna ad assumere un incarico che rappresenta la figura di riferimento dell’apparato burocratico-amministrativo della Città.
L’ingresso in Sala Rossa della neo Segretaria comunale è stato preceduto nei mesi scorsi da una selezione tra le candidature di una cinquantina di alti funzionari pubblici, disponibili a sostituire il dimissionario Mario Spoto, che avevano risposto alla manifestazione di interesse pubblicata dal Ministero dell’Interno.
Tra quei cinquanta ‘pretendenti’ il 29 dicembre il sindaco Stefano Lo Russo ha nominato Iovinella. Scopriamo, leggendo il suo curriculum, che arriva dal Comune di Latina (dove era anche direttrice) dopo essere stata Segretaria generale in altri due capoluoghi: a Reggio Emilia, e prima ancora a Rieti. Di origini casertane ma romana di adozione, nel 1989 vinse una borsa di studio della Cassa di Risparmio di Roma per seguire un percorso universitario e si laureò nel 1994 in giurisprudenza alla Luiss di Roma con 110 e lode.
Quali sono oggi i compiti del Segretario comunale? Fornisce assistenza giuridica agli organi del Comune per garantire che gli atti siano conformi alle legge, allo Statuto e alle procedure amministrative; partecipa alle riunioni del Consiglio Comunale e della Giunta curandone la verbalizzazione; può esprimere il parere di regolarità sulle proposte di deliberazione sottoposte alla Giunta e al Consiglio; può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte e autenticare le scritture private; esercita poi ogni altra funzione attribuita dallo Statuto, dai Regolamenti o conferita dal Sindaco.
L’art. 97 del D.Lgs. 267/2000 prescrive inoltre che il Segretario generale sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l’attività, salvo quando il sindaco abbia nominato il Direttore generale. E nel solco dell’investitura di Iovinella una novità altrettanto rilevante è la nomina dello scorso 18 gennaio di Alessandra Cimadom che entra negli annali della Città con l’incarico di prima Direttrice generale del Comune. Dal 1° febbraio sarà al vertice della macchina amministrativa di Palazzo civico; Cimadom ha una laurea magistrale in Informatica ed è un’esperta di project management con esperienze nella direzione della pianificazione strategica.
Restando in tema di ‘primogenitura’ in nomine di genere femminile ricordiamo infine che Maria Grazia Grippo è da pochi mesi la prima donna a presiedere il Consiglio comunale di Torino.
(Roberto Tartara)