Le richieste dei residenti sono precise: riaprire il poliambulatorio di via Anglesio 29, nel quartiere Barca (Circoscrizione 6), per alcuni servizi essenziali, anche a giorni alterni. Lamentano, i residenti, l’assenza di un centro prelievi, di un servizio pediatrico, la guardia medica nel fine settimana. Soprattutto chiedono un punto di riferimento sul territorio, per le famiglie e, soprattutto, per i molti anziani che vivono in questo quartiere. In merito, c’è anche un’interpellanza del capogruppo della Lista civica per Torino, Francesco Tresso, già discussa in Consiglio comunale ma approfondita questa mattina durante una seduta della Quarta Commissione. Il poliambulatorio è un presidio sanitario territoriale chiuso da qualche anno, che avrebbe dovuto riaprire i battenti proprio in questo periodo. Ma, come ha spiegato il commissario ASL per la Città di Torino Carlo Picco, ospite della commissione, la pandemia in corso ha rivoluzionato i programmi e posticipato i lavori per la riapertura della struttura che sicuramente sarà rimandata a epidemia superata. Picco ha comunque ribadito la volontà di riaprire la sede di via Anglesio all’interno di una logica che vede l’ASL cittadina prestare grande attenzione alle periferie, anche distribuendo uniformemente i servizi sul territorio. Nello specifico il progetto prevede l’allestimento di un consultorio familiare, un presidio pediatrico e un centro prelievi ad accesso diretto, ma è possibile che i tempi lunghi per la sua realizzazione possano modificare quantità e tipologia dei servizi offerti.
Marcello Longhin