Sono 734 i torinesi che hanno firmato la #petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina durante un Diritto di Tribuna moderato dal vicepresidente vicario Domenico Garcea, per chiedere un intervento che alleggerisca il traffico nella parte alta del quartiere #Parella (Circoscrizione 4), in particolare i flussi provenienti da viale Certosa e corso Marche verso strada antica di Collegno e via Giovanni Servais. Per i firmatari questo volume di traffico, sia in entrata sia in uscita, soprattutto nelle ore di punta della giornata, dovrebbe essere convogliato verso arterie stradali di dimensioni maggiori quali corso Francia, corso regina Margherita, via Pietro Cossa. Un intervento necessario per “salvaguardare la natura residenziale del quartiere e la sua vivibilità” scrivono i presentatori della petizione, che ritengono un errore la ventilata ipotesi dell’apertura di un collegamento stradale da via Servais verso corso Marche.
Una scelta che provocherebbe un aumento del volume di traffico nella zona con il conseguente peggioramento dell’inquinamento ambientale ed acustico in una zona a storica vocazione verde che comprende due parchi, orti urbani, un centro sportivo, scuole, residenze per anziani. Fra le soluzioni proposte dai firmatari per risolvere il problema, ci sono, invece: il ripristino del senso unico su strada antica di Collegno in direzione Collegno; un sottopasso più articolato di quello già esistente sull’asse di corso Marche e l’allargamento della sede stradale; lo spostamento della ciclabile di via Servais sul controviale di corso Sacco e Vanzetti; l’aumento della durata del #semaforo verde all’incrocio fra strada antica di Collegno e corso Sacco e Vanzetti in direzione Collegno.
Marcello Longhin