Il Consiglio Comunale, nella seduta del 18 maggio 2020, ha approvato (32 voti favorevoli, 3 astenuti) una mozione (prima firmataria: Eleonora Artesio – Torino in Comune) che propone una serie di misure per ridurre e compensare le negative conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid-19, per quanto di competenza del Comune di Torino.
Considerato che l’Amministrazione comunale è committente per un significativo numero di imprese, che potrebbero essere in difficoltà nell’attuale situazione emergenziale, il documento chiede a Sindaca e Giunta di verificare lo stato dei pagamento del Comune verso i propri fornitori e prestatori di servizi.
Si chiede inoltre di analizzare le diverse forme di affidamento e di concessione di servizi, al fine di misurare le riduzioni di entrata conseguenti alla sospensione delle frequenze, così da individuare forme sostenibili di compensazione a favore dei soggetti erogatori, ad esempio nella ristorazione e nei trasporti scolastici, nonché negli asili nido appaltati, anche per prevenire misure di riduzione del personale.
Si propone anche il coinvolgimento delle società partecipate per offrire dilazioni di pagamento alle imprese e interventi di sostegno, ad esempio attivando Farmacie Comunali Torino S.p.A. nelle forniture essenziali, come quelle di prodotti disinfettanti di semplice preparazione secondo le indicazioni ufficiali dell’Oms, anche a titolo gratuito verso presidi e sedi pubblici, oppure favorendo la consegna a domicilio di farmaci e presidi sanitari alla popolazione più vulnerabile.
Lo mozione domanda anche sostegno alle persone più fragili della popolazione torinese, in particolare anziani e persone con disabilità, ad esempio con aiuti per consegne a domicilio, svolgimento di pratiche, compagnia, ecc.
In attesa che riprendano attività educative e scolastiche, il documento propone di affiancare ai programmi di formazione scolastica a distanza anche intrattenimenti digitali creativi, predisposti dal personale dei servizi educativi con il coordinamento pedagogico comunale.
Infine, si chiede di verificare la possibilità di offrire attività ricreative individuali alternative a quelle collettive ora interdette e di favorire le attività all’aperto, avvalendosi della qualificata professionalità dei servizi comunali, della rete dell’associazionismo sportivo, delle pratiche di animazione diffuse nei contesti educativi e sociali del terzo settore, nonché di eventuali e adeguati spazi in loro dotazione.
La mozione – ha dichiarato la prima firmataria Artesio – si propone di costruire un elenco delle responsabilità e dei compiti dell’Amministrazione comunale per gestire le conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Nel dibattito in Consiglio, il consigliere Fabio Versaci (M5S) ha dichiarato il voto favorevole della maggioranza.
Massimiliano Quirico