Nel cuore di Mirafiori Nord, la piazzetta alberata di via Biscarra porta il nome delle Vittime del genocidio dei Tutsi in Rwanda. Nel 1994, il piccolo Paese dell’Africa centrale, ex colonia belga, vide in atto un vero e proprio tentativo di genocidio ai danni della minoranza etnica dei Tutsi, messo in atto da elementi dell’etnia Hutu.
Il numero delle vittime non è ancora stato accertato, ma la cifra supera certamente – e di non poco – il milione, fino a 1.300.000 morti secondo alcune fonti. Una strage ancora più orribile in quanto consumata in gran parte con armi da taglio e bastoni chiodati, che all’epoca venne oscurata agli occhi dell’opinione pubblica internazionale dalla non meno sanguinosa tragedia bosniaca e che non possiamo dimenticare.
A circa un anno dall’intitolazione del piazzale alle vittime di quella tragica vicenda, il console onorario del Rwanda, Luciano Longo, e l’associazione Ibuka Italia – Memoria & Giustizia presieduta da Honorine Mujyambere, hanno organizzato sabato scorso una sobria cerimonia in loro memoria. All’iniziativa ha preso parte, in rappresentanza della Città di Torino, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.
Claudio Raffaelli