Ricordata a Palazzo Civico la strage del Bardo

E’ stato un “silenzio” surreale, quello suonato dal trombettiere della Banda del Corpo di Polizia municipale, questa mattina nel cortile d’onore di Palazzo Civico. Con lui, per i noti motivi legati all’emergenza da coronavirus, solo la sindaca della Città, Chiara Appendino, a ricordare i torinesi morti nella strage del museo archeologico del Bardo, compiuta a Tunisi il 18 marzo del 2015, in cui morirono 24 persone e 45 rimasero ferite. Una sparatoria fatale anche ad Antonella Sesino, dipendente del Comune di Torino, che gli ex colleghi, per la prima volta, non hanno potuto ricordare nella cerimonia svolta a Palazzo Civico.

M.Longhin