Queer è ora: è il momento del Torino Pride

La sfilata del Torino Pride torna a svolgersi a giugno, sabato 18, e sul suo tradizionale percorso.

La partenza del corteo è prevista alle ore 16.30 da corso Principe Eugenio per concludersi in piazza Vittorio Veneto, dove dal palco interverranno i rappresentanti delle associazioni partecipanti.

Tutto il percorso è accessibile a persone con disabilità motoria. Sono previsti anche quattro punti gratuiti di distribuzione di acqua. In serata, alle 20.30, ci sarà un momento di festa al Centralino, in via delle Rosina 16.

L’iniziativa è stata presentata dal coordinatore del Torino Pride Glbt, Marco Giusta, intervenuto il 16 giugno 2022 in una seduta della Commissione Diritti e Pari opportunità, presieduta da Elena Apollonio (Lista Civica per Torino).

Marco Giusta e la segretaria del Pride, Angela Mazzoccoli, hanno anche illustrato le proposte politiche contenute nel manifesto del Torino Pride.

Tre le principali proposte: una revisione della legge 164 sul cambio di genere; il varo di una legge contro l’omo-lesbo-bi-trans-a-fobia, con un approccio educativo; un maggiore tutela delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali.

Nel dibattito in Commissione, Amalia Santiangeli (PD) ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’educazione e ha elogiato l’attenzione alle persone con disabilità per permettere loro la partecipazione alla manifestazione.

Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia) ha chiesto alla Città la massima attenzione nel non urtare la sensibilità della cittadinanza durante la manifestazione, in particolare per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di simboli religiosi.

Anche Silvia Damilano (Torino Bellissima) ha ribadito la necessità di formare e informare giovani e adulti, così come Sara Diena (Sinistra Ecologista) che ha denunciato come spesso l’informazione sulle tematiche lgbt sia molto superficiale.

Silvio Viale (Lista Civica per Torino) ha invitato il sindaco Stefano Lo Russo a continuare a trascrivere le nascite di figli di famiglie omogenitoriali; Angelo Catanzaro (PD) ha sollecitato la candidatura di Torino per ospitare l’Euro Pride 2026.

L’assessore ai Diritti, Jacopo Rosatelli, ha confermato l’adesione della Città al Pride e ha annunciato il rinnovo della convenzione con il Coordinamento Torino Pride. Ha poi evidenziato la necessità di contrastare le discriminazioni nei luoghi di lavoro.

Massimiliano Quirico