La Regione Piemonte si appresta a varare un nuovo Piano Regionale per la Qualità dell’Aria (Prqa): uno strumento per la programmazione, il coordinamento e il controllo in materia di inquinamento atmosferico, finalizzato al miglioramento progressivo delle condizioni ambientali e alla salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Il Piano coinvolgerà tutti gli enti locali del territorio, compreso il Comune di Torino, che ha iniziato a discutere con la Regione nella seduta del 29 gennaio 2019 delle Commissioni consiliari VI e II, presieduta da Federico Mensio, con la partecipazione dell’assessore all’Ambiente Alberto Unia.
All’incontro è intervenuto Roberto Ronco, direttore della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, che ha spiegato le modalità di approvazione e i vari aspetti che compongono il documento, inerenti diversi comparti: agricoltura, energia, industria, trasporti, riqualificazione urbana, comunicazione.
Ha quindi preso la parola Secondo Barbero, dirigente dell’Arpa Piemonte, che ha illustrato le attività tecnico-scientifiche che l’Agenzia svolge a supporto del Piano, soffermandosi in particolare sulle emissioni (dovute per l’85% al trasporto) e sulle concentrazioni (dovute per il 49% al riscaldamento) di PM10 rilevate dalle centraline installate a Torino.
Massimiliano Quirico