Presentato il rapporto statistico regionale sull’energia

Nel fine settimana, nella sede di piazza Castello, l’assessore regionale all’ambiente, Matteo Marnati, ha presentato il rapporto statistico sull’energia per gli anni 2020 e 2021. Dati che sottolineano una decisa diminuzione dei consumi, una crescita esponenziale di produzione da fonti rinnovabili e un abbattimento delle emissioni di co2 sul territorio. Per Marnati sono tutti indicatori positivi che segnalano il successo delle strategie intraprese in materia di energia, produzione e attenzione per l’ambiente, che pongono il Piemonte ad attestarsi su posizioni di vertice, nella media nazionale, rispetto alle altre regioni oltre ad avvicinarsi alle medie europee. Un percorso virtuoso, ha spiegato ancora l’assessore durante la presentazione, che punta a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 in materia di energia e consumi. Nel dettaglio, il 2020 si segnala per la diminuzione del consumo lordo complessivo di energia e in particolare dei consumi da fonti fossili. A consumare di più rimangono il settore civile (domestico e terziario) che cuba la metà dei consumi complessivi, i trasporti (23,7% del totale) e l’industria (24,5%).

Alla presentazione ha partecipato il consigliere Simone Fissolo, in rappresentanza della Città, che al termine dell’incontro ha così commentato i dati forniti: “un’ottima notizia è l’aumento della produzione interna di energia proveniente da fonti rinnovabili, grazie all’accelerazione prodotta dal traino rappresentato dalle fonti rinnovabili elettriche. Molto positivo anche il dato sulle emissioni di co2 la cui decrescita negli ultimi anni è costante. C’è stato un grande sforzo da parte delle imprese, mentre resta alto l’impatto dei consumi residenziali sui consumi totali di energia. Quindi è di fondamentale importanza affiancare alla produzione da fonti rinnovabili, una riqualificazione energetica degli edifici sia privati che pubblici ed in quest’ultimo caso ricordo il piano di interventi per l’efficientamento energetico di 800 edifici comunali da parte di IREN. Si è evidenziata l’importanza di aumentare gli impianti fotovoltaici con l’obiettivo di triplicare la produzione attuale di energia prodotta con questo sistema. Obiettivo ben chiaro alla città di Torino anche attraverso la valutazione di aree da utilizzare per il fotovoltaico come, ad esempio, l’ex area della discarica Amiat in Basse di Stura”.

Marcello Longhin