L’attuale ZTL centrale è ancora sospesa causa pandemia, fino a fine marzo, e probabilmente lo sarà fino al termine dell’emergenza. Ma il monitoraggio dell’evoluzione del traffico, attraverso i dati raccolti da 5T, e la sua gestione, rimangono un impegno primario di questa Amministrazione. Lo hanno spiegato questo pomeriggio in commissione Urbanistica l’assessora Maria Lapietra e i responsabili dell’azienda, che hanno approfittato dell’occasione per presentare anche il progetto riguardante le nuove installazioni tecnologiche destinate a monitorare i flussi veicolari in alcune aree della città. Verranno utilizzate quale strumento di supporto per valutare eventuali nuove politiche sulla mobilità ma serviranno, allo stesso tempo, a completare l’infrastrutturazione della ZTL centrale e all’attivazione di nuove zone a traffico limitato. Nel dettaglio: oltre alla revisione delle 35 già installate, la ZTL centrale potrà contare su quattro nuove telecamere, nove verranno installate in piazza Vittorio, due in via Di Nanni in aggiunta alle tre già in funzione, una per l’ingresso al Monte dei Cappuccini. Una prima parte degli interventi, tre varchi di uscita nella zona centrale su corso re Umberto, corso Galileo Ferraris e via della Consolata oltre ai due su via Di Nanni, verranno iniziati fra poche settimane mentre tutti gli altri, attualmente in avanzata fase di progettazione, saranno eseguiti dopo l’aggiudicazione del bando di gara di cui è prevista la pubblicazione ad aprile.
Marcello Longhin
Nell’immagine: in rosa le 35 telecamere della ZTL centrale che verranno revisionate, in blu i 4 nuovi punti di accesso