Alla Fondazione Merz è stata presentata l’edizione 2023 , la ventottesima, del Festival delle Colline Torinesi -Torino Creazione Contemporanea. Frutto autunnale, il Festival: si svolgerà infatti dal 14 ottobre al 5 novembre prossimi – con un’anteprima dal10 al 12 ottobre. Realizzato da TPE-Teatro Astra, offrirà agli spettatori e spettatrici un’ampia gamma di spettacoli, incentrati quest’anno sul tema Confini-sconfinamenti.
“Esuli, profughi, migranti, rifugiati, espatriati – spiegano gli organizzatori – sono termini, quasi equivalenti, che vengono spesso adoperati per identificare persone che hanno lasciato il loro paese d’origine, varcato uno o più confini, a seguito di guerre, calamità, persecuzioni.
L’espatrio, come necessità individuale o collettiva, è antica come il mondo, ma nel ventesimo e ventunesimo secolo ha assunto caratteristiche ben precise, correlate, ad esempio, all’avvento di dittature o a sommovimenti politici”.
E tante saranno le vicende umane rievocate nel corso della rassegna, da quella del filosofi Walter Benjamin in disperata fuga dai nazisti a quelle di tante persone il cui nome, probabilmente, non passerà mai alla Storia ma che hanno vissuto analoghe e non meno tragiche vicende.
Gli spettacoli si terranno in diversi luoghi ella città, anche molto differenti tra loro: Teatro Astra, Fondazione Merz, Teatro Bellarte, Fonderie Limone, Galleria Subalpina, mentre gli eventi collaterali si svolgeranno al Museo Nazionale del Cinema e al Polo del ‘900.
La consigliera Lorenza Patriarca, intervenendo a nome della Città di Torino , ha espresso apprezzamento, sostegno e incoraggiamento all’iniziativa da parte dell’ente. Info: www.festivaldellecolline.it
C.R.