Nell’ultimo anno, 147.000 persone si sono recate e Torino per turismo, soggiornando per una media di 3,1 notti. La maggioranza sono italiani, seguono francesi, americani, inglesi e spagnoli. Si tratta sono mediamente di piccoli gruppi formati da 2-3 componenti.
Sempre nello stesso periodo, sono state 287.000 le persone che hanno soggiornato in Piemonte (compresi i turisti a Torino), con una media notti leggermente superiore: 3,3.
Il trend è sicuramente in crescita, anche se la città ha ancora molte potenzialità inespresse, come la collina torinese o il fiume Po.
I dati sono stati forniti dall’Osservatorio alberghiero della Camera di Commercio, in un incontro a Palazzo Civico con le commissioni Commercio e Cultura.
Nella riunione ha preso la parola l’associazione Bed&breakfast, che ha evidenziato un aumento del 10% non solo nel numero dei visitatori, ma anche nei valori occupazionali. Il 50% dei turisti sono italiani, il 34% francesi, il 5% statunitensi, il 4% provengono dalla Spagna. L’incremento dei voli per Torino dal 2012 al 2017 è stato di oltre il 7%. Anche il settore dell’agriturismo ha evidenziato una buona crescita.
Ha chiuso l’incontro l’assessore al Commercio Alberto Sacco, che ha ribadito l’importanza sia dei gradi eventi (sportivi e culturali) sia dell’enogastronomia e dei progetti di riqualificazione, come sta accadendo per Porta Palazzo, che diventerà un luogo di attrazione turistica. Ha poi annunciato che dopo l’anno in corso dedicato all’enogastronomia, il 2019 sarà l’anno di una mostra di Leonardo, mentre il 2020 sarà dedicato al Cinema.
Tony De Nardo