La Sala Rossa chiede di valutare la possibilità di un impianto di illuminazione che valorizzi il monumento ad Amedeo VI di Savoia, più noto come “il Conte Verde”, opera dello scultore Pelagio Palagi che campeggia di fronte a Palazzo Civico dal 1853, molto noto ai torinesi e largamente apprezzato dai turisti. Il monumento venne realizzato a memoria della campagna militare condotta dal Conte Verde nel XIV secolo in difesa di Bisanzio, minacciata dai Turchi.
Il gruppo statuario fu peraltro oggetto, al tempo della sua collocazione di fronte al palazzo del Comune, di uno dei primi esperimenti di illuminazione elettrica, con lampade ad arco.
A questo proposito, il documento approvato in aula (presentato dal primo firmatario Ferrante De Benedictis, con un emendamento di Tony Ledda) invita l’amministrazione comunale ad avviare uno studio illuminotecnico per individuare soluzioni adeguate a illuminare il gruppo statuario del Conte Verde in modo energicamente efficiente, così da poter ridare luce ad uno dei simboli più importanti della nostra città.
Il voto è stato preceduto da un breve dibattito nel corso del quale hanno preso la parola, oltre agli stessi De Benedictis e Ledda, i consiglieri e consigliere Abbruzzese, Scanderebech, Garione, Iannò e Viale. Il documento ha ricevuto 27 voti a favore, 2 contrari e 3 astensioni.
(C.R.)