Approvate, questo pomeriggio, in Consiglio Comunale, le linee di indirizzo per la valorizzazione di beni e modifica ed integrazione del piano dismissioni di immobili di proprietà comunale, per il periodo 2020 – 2022.
Il provvedimento, presentato dall’assessore al Patrimonio, Antonino Iaria, riguarda l’alienazione di alcuni immobili già oggetto di esperimenti di incanto andati deserti e per i quali l’Amministrazione comunale intende procedere ad una riduzione del 10% del prezzo da porre a base d’asta.
Si tratta di un terreno in via Volvera 7 (aste andate deserta al prezzo base di 108 mila euro), di un alloggio in via Valeggio 23 (tre aste deserte con prezzo base di 171 mila euro), la foresteria Lingotto di via Nizza 230 (due aste deserte al prezzo base di 7 milioni 300 mila euro), l’autorimessa interrata di corso Vigevano 14 – 16 (aste andate deserte al prezzo base di 429 mila euro), il compendio ex Superga in via Verolengo 28 (aste deserte con prezzo base 1 milione 310 mila euro).
La delibera prevede inoltre l’alienazione di parte della quota di nuda proprietà detenuta dalla Città relativa alla palazzina di via Magenta 6, il terreno in via Poliziano e il locale portineria dello stabile di via Digione e la comproprietà della Città di un terzo del fabbricato residenziale di via Cardinal Massaia 47.
Tra gli altri indirizzi, la delibera prevede anche l’acquisto dei locali della riprografia comunale di via Corte d’Appello.
Federico D’Agostino