Piano di razionalizzazione delle partecipate

Com’è previsto dal Testo Unico Società Partecipate il Consiglio comunale ha approvato il Piano di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie con la ricognizione complessiva delle società e le informazioni, sulle attività previste dal piano straordinario approvato nel settembre 2017.
La delibera e il piano confermano sostanzialmente le decisioni già assunte ma con le novità costituite dal mantenimento della partecipazione in CAAT e in Environment Park.
La condizione per il mantenimento delle quote è in entrambi i casi una modifica dello statuto delle società che né arricchisca gli orizzonti operativi con nuove missioni orientate al perseguimento dell’interesse generale, principio cui la legge Madia subordina il mantenimento delle partecipazioni stesse. Nel caso del CAAT il nuovo statuto prevederà funzioni in tema di sicurezza alimentare di controllo igienico sanitario e di sostegno alle start up del settore.
Le critiche delle opposizioni si sono concentrato soprattutto sulla vendita delle quote Sagat (che gestisce l’aeroporto Sandro Pertini), che priva la Città di un rappresentante nel Consiglio di amministrazione (Lo Russo. Partito Democratico) e sulla liquidazione degli incubatori d’impresa che, ha detto Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) ” potevano essere occasioni per una città che vuole puntare sull’innovazione e che ha 100.000 universitari”.
L’Assessora all’innovazione, Paola Pisano ha spiegato che “all’interno di un incubatore ci vuole un soggetto privato che possa supportare finanziariamente le aziende nei processi di crescita. La nostra presenza in questi anni dentro gli incubatori – ha concluso – non ha inciso molto fino ad oggi”.
Federico Mensio, del  M5Stelle ha suggerito che se tutta l’ innovazione necessaria fosse stata fatta negli anni precedenti, quando si poteva fare “non saremmo rimasti al palo”.

 

Silvio Lavalle