Dal 31 maggio al 6 giugno 2019, i torinesi potranno provare gratis il prototipo di bus elettrico Aptis, sviluppato dalla Alstom, azienda specializzata nella costruzione di treni, tram e vagoni della metropolitana, con uno storico stabilimento ferroviario a Savigliano (che ha anche prodotto la stella collocata sulla Mole Antonelliana), che per la prima volta ha realizzato un autobus totalmente elettrico a due assi, ispirato alla logica costruttiva dei tram.
Il mezzo – presentato in piazza Palazzo di Città alla presenza della sindaca Appendino, degli assessori Lapietra e Unia e dell’a.d. di Gtt Foti – ha infatti un’ottima vivibilità interna, con porte e finestre ampie e un pianale ribassato, anche per favorire l’accesso alle persone con disabilità.
È stato anche pensato per avere un’elevata manovrabilità nei centri storici cittadini, grazie a quattro ruote sterzanti, che permettono un migliore avvicinamento alla banchina e spazi di parcheggio ridotti.
Il bus sarà in servizio (gratuitamente) per sette giorni in una nuova tratta sperimentale, da piazza Statuto sino alla Gran Madre.
L’azienda – ha spiegato l’a.d. di Alstom Michele Viale – ha già firmato contratti per la fornitura di bus Aptis con le città di Strasburgo e Parigi.
Nella produzione di serie, Aptis avrà un’autonomia di 250km e tempi di ricarica in sei ore in deposito (con la possibilità di effettuare ricariche rapide anche ai capolinea).
Massimiliano Quirico