L’assessora all’Ambiente, Chiara Foglietta, ha risposto, questo pomeriggio in Consiglio Comunale, ad una richiesta di comunicazioni avanzata dal consigliere Silvio Viale, relativa al provvedimento di riduzione della temperatura di due gradi negli edifici comunali e di proposta a Iren di contenimento della spesa elettrica.
“Ci troviamo in una situazione di emergenza per la quale non riusciamo a dare risposte immediate, ha esordito Foglietta. Da questa mattina la temperatura degli edifici comunali è stata abbassata di un paio di gradi, da domani gli edifici di proprietà comunale ad uso scolastico e per ricettività di persone anziane e disabili verranno abbassate di un grado.
Questi interventi, ha evidenziato, dovrebbero garantire un risparmio di circa il 10%”.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, invece, Foglietta ha affermato che si sta valutando di ridurne l’accensione di 10/20 minuti. Secondo Iren, ha dichiarato, il risparmio per 10 minuti di riduzione all’accensione o allo spegnimento potrebbe garantire un risparmio di circa 500 euro al giorno.
Ha aggiunto che le luci natalizie sono spente da fine febbraio, così come sono spente le fontane e i monumenti sono accesi solo nel fine settimana.
Infine ha sottolineato come l’Energy manager della Città, insieme a quelli delle altre città, chiederà al Governo, attraverso Anci, di abbattere l’Iva sul teleriscaldamento e come si stia infine cercando di capire come contenere il costo delle bollette già emesse.
Nel dibattito è intervenuto Silvio Viale (Lista Civica per Torino) che ha sottolineato come la richiesta di comunicazione abbia avuto il duplice scopo di sensibilizzare, da un lato, la necessità del risparmio energetico, dall’altro di evidenziare la difficoltà nell’abbassare la temperatura e ritiene utili appelli alla cittadinanza per contenere la temperatura.
Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) ha evidenziato come non si tratti solo di questioni di costi di energia ma di come occorra entrare nell’ottica di una situazione condizionata dalla guerra. Occorre, ha affermato, proporre sanzioni serie anche se ci producono sofferenze bloccando tutte le forniture energetiche da parte della Russia.
Federico D’Agostino