Per il rilancio degli orti urbani

Al termine della seduta di oggi pomeriggio, il Consiglio comunale ha approvato una mozione in materia di orti urbani presentata dal gruppo consiliare di maggioranza; il documento è stato approvato all’unanimità, con 23 voti favorevoli.

La mozione impegna la giunta di Palazzo civico su una serie articolata di punti qui di seguito elencati:

  • a rilanciare, anche in coordinamento con le Circoscrizioni e con le Associazioni che già si dedicano al tema, la pratica degli orti urbani e ad incentivare le risorse dedicate;
  • ad incentivare il numero degli orti urbani anche attraverso nuove strategie e l’individuazione di nuove aree pubbliche e private;
  • a rendere gratuite le concessioni degli spazi destinati nei casi di grave necessità e comprovato interesse generale;
  • a costituire un coordinamento costituito dalle Circoscrizioni, da Associazioni ed esperti che possa raccogliere nuove idee per immaginare il futuro di questa pratica anche in relazione ad altre attività ed enti di tipo ricreativo, culturale e terapeutico; a mettere in relazione tale coordinamento con gli enti preposti al controllo della qualità dell’aria e dell’acqua, in modo che le pratiche di coltivazione urbane vengano considerate in collegamento alle buone abitudini di trasporto e di smaltimento dei rifiuti e delle acque con l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti proprio a partire dalle zone in cui sono presenti gli orti individuando limitazioni e prescrizioni in merito. A tale proposito è importante immaginare una campagna di comunicazione adeguata che mette i cittadini nelle condizioni di comprendere con facilità tale correlazione;
  • a creare o dotare, in collaborazione con le Circoscrizioni, associazioni, comitati, Amiat, esperti e conduttori di orti, gli orti urbani in concessione di apposite compostiere di comunità, in modo tale da in centinare il compostaggio e l’uso di compost locale;
  • a promuovere, in concerto con le Circoscrizioni, la formazione e la conoscenza di pratiche culturali e della permacultura per la creazione e la gestione di un orto urbano, a beneficio dei cittadini che vogliano intraprendere o migliorare la coltivazione di un orto, in collaborazione con associazioni, comitati, università, scuole di agraria, esperti del settore, ecc. ecc.;
  • a verificare con i conduttori e Enti/Associazioni la possibilità di cedere eventuali eccedenza di prodotti degli orti per sostenere situazioni di bisogno.

(R.T.)