Fra le piazze del centro più frequentate, piazza Statuto è anche quella che, probabilmente, interseca il maggiore volume di traffico fra trasporto pubblico, veicolare, ciclistico e pedonale. Proprio per aumentare la sicurezza del numero crescente di persone che decidono di utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti, già nel 2018 era stato progettato un intervento sulla piazza. Oggi quell’intervento è stato rivisto e, anche grazie al contributo dei frequentatori abituali della ciclabile, corretto.
Le modifiche operative sono state presentate oggi pomeriggio dall’assessora Maria Lapietra nel corso di una seduta della commissione Urbanistica, presieduta da Roberto Malanca, e riguardano le intersezioni della pista ciclabile con i vari incroci della piazza attraverso un allargamento del percorso, la sua sopraelevazione e l’aumento della segnaletica dedicata. La zona dove si concentreranno la maggior parte dei lavori sarà l’intersezione fra via Cibrario, corso Francia e piazza Statuto. In particolare, Lapietra ha annunciato l’avvio della sperimentazione della “casa sicura”, modalità già ampiamente utilizzata all’estero ma poco conosciuta nel nostro Paese. Nel dettaglio, si tratta di un ampio spazio dedicato ai ciclisti in arrivo da Cibrario/Francia allo “stop” corrispondente al semaforo d’angolo con via San Martino (e la svolta a destra in direzione piazza 18 dicembre). La zona avrà i colori della pista ciclabile e permetterà ai ciclisti di posizionarsi davanti alle auto e ripartire in anticipo all’accendersi del semaforo verde. Nel caso dovesse fornire buone indicazioni, Lapietra ha dichiarato che l’esperienza della casa sicura potrebbe poi essere replicata anche in altre zone della città. Come hanno, infine, sottolineato i tecnici del Comune intervenuti in commissione, i lavori per la messa in sicurezza degli attraversamenti di piazza Statuto, avranno inizio appena sarà conclusa l’attuale emergenza per il coronavirus.
Marcello Longhin