Nella seduta del 16 febbraio 2022 della Seconda Commissione, presieduta da Antonio Ledda (PD), si è discusso dei lavori di completamento della sistemazione superficiale del passante ferroviario nel tratto compreso tra via Breglio e corso Grosseto e della connessione del nuovo viale della Spina con il raccordo autostradale Torino-Caselle.
L’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni ha spiegato che la Città di Torino sta compiendo uno sforzo importante per la riqualificazione di quell’importante porzione di territorio, insieme alla società InfraTo. Non solo per la realizzazione della metropolitana, ma anche per la sistemazione del cosiddetto “Trincerone”, della Manifattura Tabacchi e dell’area ex Gondrand.
L’ingegner Amerigo Strozziero della Divisione Infrastrutture e Mobilità del Comune di Torino ha quindi illustrato i prossimi interventi nell’ultimo tratto dal passante ferroviario da riqualificare, negli spazi ottenuti dalla copertura della ferrovia, tra via Breglio e corso Grosseto, e nella carreggiata est di corso Venezia.
Sono previsti un’intersezione semaforizzata in corso Grosseto e un collegamento del controviale est di corso Venezia con via Boccherini – ha spiegato.
Alla Città sono stati assegnati 10 milioni di euro per i lavori, suddivisi in due lotti: è già stato appaltato il primo lotto, che riguarda corso Venezia e prevede il collegamento con la Torino-Caselle; del secondo lotto è stata effettuata la progettazione esecutiva e presto si procederà con l’appalto dei lavori, già finanziati.
Si è già intervenuti nella zona dello svincolo Anas – ha affermato – dove è stato rimesso in funzionamento lo svincolo di corso Grosseto verso piazza Rebaudengo (non è ancora aperto invece verso la Torino-Caselle). L’ingresso della Torino-Caselle avverrà poi da corso Venezia.
A marzo – ha proseguito – aprirà una prima direzione della Torino-Caselle verso corso Venezia. In una seconda fase di cantiere, da via Fossata non si entrerà più su corso Venezia, ma si uscirà solo verso via Ala di Stura / corso Grosseto. Entro il prossimo 30 giugno verrà poi completata l’uscita da corso Venezia per entrare sulla Torino-Caselle.
Nel dibattito in Commissione, il consigliere Giuseppe Catizone (Lega) ha evidenziato le possibili criticità riguardanti piazza Baldissera che, quando diventerà uno dei principali snodi di entrata e uscita per Torino, potrebbe essere ancora più congestionata dal traffico. Dorotea Castiglione (M5S) ha chiesto informazioni sull’entrata e uscita dei bus a lunga percorrenza e sul raccordo della pista ciclabile e se siano previsti nuovi parcheggi auto per la futura stazione. Nadia Conticelli (PD) ha invece domandato un approfondimento sugli interventi sulla futura stazione e sui collegamenti, mentre Luca Pidello (PD) ha espresso perplessità sugli elevati flussi di traffico, che potrebbero causare incidenti all’incrocio. Immettere nuovo traffico nella zona di piazza Baldissera è sbagliato, anzi andrebbe decongestionata, secondo Ivana Garione (Moderati). Per Silvio Viale (Lista Civica per Torino) occorrerà affrontare separatamente il tema di piazza Baldissera.
Su piazza Baldissera c’è un ipotesi di ridisegno – ha risposto l’ingegner Strozziero – ma c’è sicuramente il rischio di un maggiore traffico in corso Venezia, che non dovrebbe però essere problematico, anche grazie alla rimodulazione degli impianti semaforici.
I bus potranno utilizzare la nuova viabilità – ha proseguito – ed è previsto un nuovo accesso al terminal bus, mentre la pista ciclabile si collegherà con corso Grosseto. L’area Gondrand è di proprietà privata e dovrà essere trasformata – ha aggiunto – ma ci sono ancora trasformazioni in corso.
Nell’ambito degli interventi di viabilità non verranno realizzati parcheggi – ha affermato Strozziero – ma sono comunque previsti dal piano regolatore. Sarà però creato un parcheggio al piano superiore del terminal bus.
In chiusura di seduta, su richiesta della consigliera Dorotea Castiglione (M5S), il presidente Antonio Ledda (PD) ha annunciato un sopralluogo nell’area da parte della Commissione consiliare Urbanistica insieme alle Circoscrizioni coinvolte.
Massimiliano Quirico