Dal 26 al 30 settembre, Torino vestirà i colori dell’iride per ospitare la fase finale del Campionato del mondo di pallavolo maschile. Un torneo che dipanerà le prime fasi fra Italia e Bulgaria e vedrà partecipare le 24 squadre nazionali più forti del pianeta. Sede unica delle partite giocate nella nostra città, sarà il PalaAlpitour. Per illustrare i particolari della manifestazione, erano presenti i vertici della Federazione italiana pallavolo (FIPAV) nazionali e locali, il presidente del comitato organizzatore e, in rappresentanza della Città, il consigliere comunale Marco Chessa. Nel ringraziare la Fipav per la considerazione e la fiducia riposta in Torino, Chessa si è detto sicuro che il capoluogo piemontese saprà come sempre ricambiare in termini di partecipazione e sostegno da parte delle istituzioni. Poi una richiesta verso il comitato organizzatore: che possano far precedere e seguire la manifestazione da eventi sportivi nelle scuole, nelle piazze e nei parchi cittadini. Il mondiale deve essere una occasione per avvicinare al volley il maggior numero di bambini possibile. Per allargare la base dei praticanti. “Senza base, non ci sono altezze“, ha concluso Chessa.
Nella foto, da sinistra: Marco Chessa; Ezio Ferro presidente Fipav Piemonte; Bruno Cattaneo, presidente Fipav nazionale; Diego Mangini, presidente del Comitato organizzatore locale