Ospite di Aurora, Rocco Papaleo si racconta

Rocco Papaleo non ha bisogno di presentazioni. Attore e regista di fama internazionale, è artista poliedrico che spazia con facilità dalla recitazione alla regia, dalla scrittura alla musica. L’anno scorso, per raccontare il composito talento della sua versione pubblica e le mille esperienze dell’uomo cresciuto in Basilicata, ha deciso di pubblicare (con Mondadori) il libro “Perdere tempo mi viene facileAutobiografia musicata di un meridionale in libera uscita”. Come scrive nella sintesi di copertina: la storia di uno che voleva andarsene e se n’è andato, ma che ora vuole tornare. Una storia di piccoli guizzi di felicità tenuti a bada, fatta di riflessioni, aneddoti, interi racconti, ma anche poesie e canzoni. Ieri pomeriggio, ospite dell’Officina della Scrittura di Aurora, Rocco Papaleo, raccogliendo l’invito della fondatrice e presidente dell’associazione culturale Il cielo capovolto Maria Alberti, ha accettato di raccontarsi e raccontare la genesi del suo libro.

Di fronte ad una platea attenta e curiosa, ha svelato aspetti noti ad altri meno conosciuti della sua vita e della sua carriera, accompagnato dalla lettura di alcuni brani estratti dal suo libro, letti da Ilaria Campani e Claudio Gazzera. All’incontro ha partecipato, in rappresentanza della Città, la vicepresidente del Consiglio comunale Ludovica Cioria che, nel portare il suo saluto, ha ringraziato Rocco Papaleo per le belle parole che ha più volte speso per la nostra città: “Orgogliosi di poterlo ospitare per la presentazione del suo ultimo libro in un luogo simbolico come l’Officina della scrittura. Un’occasione per raccontare una storia di eccellenza, quella delle penne stilografiche Aurora e di un’azienda dimostrazione di resistenza e rigenerazione. Di una passione che non si arrende, come ha evidenziato anche Papaleo”. Un ringraziamento, infine, all’associazione Il Cielo Capovolto che ha saputo come sempre valorizzare la cultura e portarla in mezzo alle persone”.
Marcello Longhin