Sì alle Olimpiadi invernali del 2026 a Torino e nelle sue vallate alpine, senza “tandem” con Milano e previa una valutazione indipendente del rapporto costi/benefici. E i Giochi dovranno essere all’insegna della sostenibilità economica, sociale ed ambientale, poggiando su impianti e know-how che rappresentano un’indiscutibile punto di forza della candidatura subalpina. Con 22 voti a favore, 1 voto contrario e 8 astensioni, la Sala Rossa ha oggi approvato la mozione della maggioranza pentastellata dopo un breve ma serrato dibattito, incentrato sulle dichiarazioni di voto dei capigruppo di tutti gli schieramenti e della sindaca Chiara Appendino. Adesso la palla (di neve) passa al Comitato Olimpico Nazionale Italiano, che dovrà scegliere la città da sostenere in sede internazionale quale sede italiana dei Giochi del 2026. Nel comunicato dell’Ufficio stampa del Consiglio il resoconto della seduta: http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_596.shtml.
Claudio Raffaelli