Prosegue l’analisi in Commissione delle proposte di modifica al nuovo Regolamento edilizio della Città di Torino, iniziata nella seduta del 28 agosto 2020.
Nella riunione del 1° ottobre 2020 delle Commissioni Seconda e Sesta, presieduta da Roberto Malanca, è stata audita l’associazione Italia Nostra. Roberto Gnavi, presidente della sezione torinese dell’ente, ha illustrato alcune osservazioni al riguardo, in particolare sulla Commissione Edilizia.
Tra le varie proposte presentate, l’ente chiede in particolare che la Commissione svolga un esame preventivo dell’impostazione di massima dei progetti sugli immobili situati in zone storico-ambientali o caratterizzanti il tessuto storico e sugli immobili a questi adiacenti.
L’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, ringraziando Italia Nostra per le proposte presentate, ha spiegato che il parere preventivo sui progetti indicati, oltre a creare un aggravio del lavoro degli uffici, non è possibile al momento con le norme attualmente in vigore, mentre altre modifiche chieste da Italia Nostra verranno recepite nella revisione del Piano Regolatore Generale (Prg) della Città, che – ha spiegato – offrirà ulteriori strumenti per promuovere la qualità dell’edilizia a Torino.
Condividendo le osservazioni dell’assessore Iaria, il consigliere Damiano Carretto (M5S) ha ribadito l’invito a una maggiore attenzione alla qualità progettuale degli interventi edilizi e alla velocizzazione delle pratiche.
Nel ringraziare Italia Nostra per le attività che svolge a difesa del paesaggio, Viviana Ferrero (M5S) ha chiesto all’Amministrazione di intraprendere tutte le azioni possibili per poter accogliere le proposte dell’associazione, per salvaguardare l’omogeneità e la bellezza del territorio torinese.
La discussione continuerà in altre sedute di Commissione, prima di sottoporre il documento all’esame finale della Sala Rossa.
Massimiliano Quirico